Congedo non pagato

La nascita di un figlio, uno stage di studio o semplicemente il bisogno di un periodo di pausa, possono richiedere un'interruzione momentanea dell'attività professionale. Previo accordo con il proprio datore di lavoro, l'assicurato può decidere di mantenere la propria copertura per le prestazioni rischio oppure di interrompere l'affiliazione.

Per il mantenimento delle prestazioni rischio l'assicurato dovrà versare un contributo del 2.8% calcolato per il periodo di congedo sull'ultimo salario assicurato.

La richiesta di un congedo, il prolungamento o l'interruzione dovranno essere concordati con il proprio datore di lavoro.