Le prestazioni per superstiti

Prestazioni per superstiti vengono corrisposte quando un assicurato attivo, invalido o pensionato decede e se era affiliato al Fondo quando è sopraggiunto il decesso o l'evento che ha portato al decesso..

Le prestazioni vengono corrisposte dal 1° giorno del mese successivo al decesso, ma al più presto quando cessa il diritto al salario del defunto.

Non esiste un requisito preliminare, ogni coniuge ha diritto a una rendita per coniuge superstite al decesso del proprio marito/moglie.

L'ammontare della rendita per coniuge superstite ammonta a:

    a. se l'assicurato era attivo: al 35 % della rendita d'invalidità assicurata;
    b. se l'assicurato era invalido: al 35 % della rendita d'invalidità in corso;
    c. se l'assicurato era pensionato: al 60 % della rendita di vecchiaia in corso;

Se il matrimonio ha luogo dopo la data del pensionamento regolamentare, la rendita per coniuge superstite viene ridotta proporzionalmente.

Esempio: Un pensionato, che percepisce una rendita annua di vecchiaia di CHF 30'000.-, decede il 04.06.2021. La moglie ha diritto dall'01.07.2021 a una rendita per coniuge superstite per un importo di CHF 18'000.-.

Il diritto alla rendita per coniuge si estingue alla fine del mese nel corso del quale la vedova o il vedovo passa a nuove nozze.

Quando un assicurato attivo decede, ognuno dei suoi figli ha diritto a una rendita per orfano. Il diritto alla rendita per orfano inizia il mese successivo al decesso e termina quando il figlio raggiunge l'età di 18 anni (25 anni se in formazione). L'ammontare della rendita per orfano corrisponde al 10 % della rendita d'invalidità assicurata o in corso.

Esempio: Un orfano, la cui madre deceduta percepiva un salario annuo di CHF 50'000.-, ha diritto a una rendita annua per orfano di CHF 2'500.-.

Quando un assicurato decede, il Fondo versa un capitale decesso agli aventi diritto. Gli aventi diritto sono i seguenti:

a. il coniuge superstite;
b. i figli beneficiari di rendite;
c. le persone a carico o il partner;
d. i figli non beneficiari di rendite;
e. i genitori, i fratelli e le sorelle,
f. gli altri eredi legali.

Il capitale decesso è uguale al 300 % dell'ultimo salario assicurato dedotto l'ammontare di un eventuale prelevamento per l'accesso alla proprietà di abitazioni. Ammonta tuttavia al minimo alla somma dei versamenti personali e dei contributi di risparmio che l'assicurato ha versato al Fondo, dedotto l'importo di un eventuale prelevamento per l'accesso alla proprietà di abitazioni.